Nei giorni scorsi il settimanale Chi ha riportato in esclusiva la notizia della tra rottura tra Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri. La loro storia d’amore è giunta al capolinea dopo ben quattro anni e pare che dietro alla decisione di scrivere la parola “fine” si nascondano dei tradimenti. Che questo sia vero oppure no, al momento, non è dato saperlo. Sta di fatto, però, che i due hanno intrapreso strade differenti. L’unica cosa certa è che, divenuta la news di dominio pubblico, Striscia La Notizia ha riservato un tapiro d’oro alla Angiolini, facendoglielo recapitare da Valerio Staffelli. E la consegna dello stesso, per diverse ragioni, non ha ottenuto il riscontro sperato.
Fonte: Web
Tutte contro “Striscia La Notizia”
Il tg satirico di Antonio Ricci, infatti, è finito al centro delle polemiche per ciò che è stato da molti definito un gesto ingiustificabile e di cattivo gusto. Ma a far storcere il naso a telespettatori e volti noti dello showbiz non è stata solo la decisione di “attapirare” Ambra, ma anche (e soprattutto) il servizio mandato in onda. Difatti, nel momento del rilascio del presunto “premio”, l’inviato ha dimostrato mancanza di sensibilità e di tatto, scherzando non poco sull’argomento in questione. L’attrice non è parsa affatto turbata dalle battutine di Staffelli, anzi, sembra esser stata al gioco. Eppure, sono tantissimi coloro che si sono scagliati contro di lui e contro la trasmissione, prendendo le parti della donna.
Jolanda Renga
Ad intervenire per prima in difesa della conduttrice è stata la figlia Jolanda Renga, avuta dalla relazione con il cantante Francesco Renga. Dopo aver visto la clip di Striscia, la ragazza ha pubblicato un lungo post sui social network, una risposta perfetta al discutibile comportamento del programma di Canale 5.
“Oggi la mia mamma – scrive – ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? O perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita?
Ed anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o “perdente” nel fidarsi e nell’amare? Quando si gioca, si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere”.
Laura Chiatti
A seguirla a ruota l’attrice Laura Chiatti, che si è detta parecchio contrariata per quanto accaduto:
“Sono profondamente infastidita ed addolorata – ha scritto sul suo account Instagram – dopo aver assistito ad un servizio come quello andato in onda ieri sera a Striscia La Notizia, che ho trovato bieco e totalmente irrispettoso nei confronti di una grande artista […] che prima di tutto è una donna […]. Esiste una sostanziale differenza tra satira e cattivo gusto. Viviamo in un paese dove ci si batte costantemente per i diritti e la tutela delle donne attraverso i mezzi di comunicazione, quando poi ci rendiamo conto che spesso sono proprio i mezzi di comunicazione […] i primi ad involvere ogni progresso e a denigrarci, calpestando ogni forma di buonsenso e dignità.
Essere un personaggio pubblico consiste nell‘essere esposti al giudizio altrui. Ma non da a nessuno il diritto di poter offendere, insultare o deridere ciò che non ha nulla a che vedere con l’aspetto professionale e che fa parte di una sfera privata che va tutelata sempre sopra ad ogni cosa. Il tapiro forse andava consegnato all’uomo che evidentemente non ha avuto nessun tipo di riserbo nella tutela della propria compagna o ex, a lei va solo tutta la mia stima per essere riuscita nonostante tutto a non perdere l’ironia. Dietro un personaggio esiste sempre l’essere umano, che soffre, gioisce, vince o perde esattamente come chi è solo essere umano, è importante non dimenticarlo mai. Brava Ambra!“.
Insomma, la Chiatti ci ha tenuto a soffermarsi sul ruolo dei mass media nella società contemporanea e sull’influenza, spesso negativa, che questi hanno sulla figura femminile. Una riflessione profonda che mira a far riflettere gli utenti, ponendo l’accetto sul fatto che, al di là della fama, siamo tutti esseri umani.
Selvaggia Lucarelli
Ad affiancarle, inoltre, anche Selvaggia Lucarelli, la quale ha espresso il suo disappunto questa mattina sui social. Nella sua lunga invettiva, la giornalista non ha risparmiato nessuno: né il format, né Staffelli e nemmeno Vanessa Incontrada. In particolare quest’ultima che, in quanto donna, avrebbe dovuto dissociarsi. O perlomeno, evitare di infierire con ulteriori affermazioni di scherno. Così facendo, secondo l’opinionista, si è resa complice di ciò che stava succedendo.
“Ieri il tapiro consegnato vis a vis non era una sorpresa – si legge nel post della Lucarelli – aveva più il sapore di un agguato. C’era una donna che non stava solo vivendo la fine di una storia, ma la stava vivendo da personaggio pubblico, con la sua intimità sbattuta sui giornali e particolari mortificanti. Un tradimento, la fine di un amore sono già dolori affrontati tra le pareti di casa, figuriamoci se se ne parla anche ai semafori. Non fa meno male, se sei famosa da quando avevi 14 anni, no. Il presentarsi sotto il posto di lavoro di questa donna con un microfono e infierire con battute da bar (“mica lui la tradisce con Dybala?), ridacchiare, trattare la faccenda come fosse una rissa tra soubrette, ricordate che lui – il maschio alfa- le donne le tradisce con virile serialità, mi è parso davvero crudele. Per giunta, col morto ancora caldo […].
Una cosa la voglio dire anche a Vanessa Incontrada: quante volte ti abbiamo sentito lamentarti della crudeltà dei media, cara Vanessa. Dei media che sfruculiano la tua vita privata, che giudicano il tuo corpo. Ieri potevi tirarti fuori da questa trattazione così spietata della vicenda. Tendere una mano ad Ambra. E invece non solo grasse risate, ma già che c’eri hai pure mandato un saluto all’allenatore, come se si fosse appena usciti da una gag, anziché dal girare il coltello in una ferita aperta”.
Francesca Barra e Stefania Orlando, anche loro contro Striscia La Notizia
Ad ogni modo, la Chiatti e la Lucarelli sono le uniche che si sono pronunciate in merito alla situazione. Ad accusare il programma Mediaset, ci hanno pensato anche Francesca Barra e Stefania Orlando.
“Questo è il Paese che non va dal Mister Allegri, dal ‘maschio’ a dare il tapiro di Striscia. Ma dalla donna, la parte chiaramente più in difficoltà. Questo è il Paese delle grandi battaglie, della solidarietà femminile, dell’empatia. […] Questo è il Paese che consegna il tapiro non per uno sfondone, un errore, ma per una questione sentimentale privata, delicata, forse ancora da elaborare e che sicuramente fa soffrire Ambra”. (F. Barra)
“In questo caso sarebbe stato inopportuno anche andare da Allegri. Forse perché non lo hanno trovato ed intercettare Ambra era più facile. Quando finisce un amore bisognerebbe avere grande rispetto”. (S. Orlando)
Checché se ne dica, forse non c’era davvero una reale motivazione per consegnare il tapiro alla Angiolini. E sicuramente non ci sono né i presupposti per fare dell’umorismo né quelli per abbandonarsi alla goliardia. Un ipotetico plauso, in questo caso, lo meriterebbe solamente Ambra per la reazione mostrata.
E voi, che cosa ne pensate?