SuRealistas in concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza.
Il 23 e 24 marzo alle ore 21, si esibiranno allo Spazio Teatro No’hma di via Andrea Orcagna 2, a Milano.
Argentina, Sicilia, Pisa, Livorno e un pizzico di Bosnia.
E’ dall’incontro di queste diverse culture che nasce il sogno dei SuRealistas, ove «Sur» non significa solo Sudamerica, ma anche Sud del mondo e periferia, minoranza e diversità.
I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono.
Nessun leader e un simbolo, che non è una piramide bensì un cerchio.
Perché questa forma geometrica è capace di racchiudere idee, voci e colori.
Il cerchio è fatto di canzoni originali e al tempo stesso radicate nella tradizione sudamericana.
Il ritmo è quello delle claves afroamericane, tra cumbia e son, MPB e tropicalismo.
Il sound dei SuRealistas è anche colmo di rock e psichedelica, dei loro sogni d’adolescenza, canzoni d’autore e letteratura.
Come ha scritto Vinícius de Morães: «La vita è l’arte dell’incontro».
Ed è così che è nato il sogno dei SuRealistas.
Canzoni originali e piene d’amore che seguono la tradizione afro-indo-americana.
Dopo due tour europei, tre album di inediti, tre videoclip, i SuRealistas hanno un doppio obiettivo:
Tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare.
Una esibizione tra realismo magico e onirico, tra impegno teatrale e nonsense.
Tra natura da preservare e un mondo che non sa bene dove andare.
Ogni loro concerto è un rituale catartico che difficilmente dimenticherete!
Voce, chitarra e ukulele
Jeremías Cornejo
Voce e tastiera
Joaquín Cornejo
Tromba e coro
Mauro La Mancusa
Sassofoni e coro
Sigi Beare
Chitarra elettrica, oud e coro
Iacopo Schiavo
Basso elettrico e coro
Matteo Bonti
Congas e percussioni
Laura Falanga
Batteria
Pietro Borsò