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Un giorno di terrore (1964) | Cinema Sommerso

Un giorno di terrore (Lady in a Cage) di Walter Grauman (1964)

Un giorno di terrore: America, anni Sessanta. La signora Cornelia Hilyard (Olivia de Havilland) è una vedova non più giovane ma ancora avvenente che si sta riprendendo da una brutta frattura del femore. A causa delle dimensioni della sua casa barocca, la donna si fa installare un ascensore a forma di gabbia che le permette di evitare le scale. Suo figlio Malcolm (William Swan) al quale è morbosamente attaccata, decide di partire per il fine settimana e le lascia una lettera dal contenuto sconosciuto sulla scrivania.

Un giorno di terrore (1964) | Cinema Sommerso
Un giorno di terrore – Copertina ufficiale del film

La storia

Mentre Cornelia è intenta a salire le scale, avviene un blackout e la donna resta intrappolata nella gabbia di metallo tra un piano e l’altro, sospesa a mezz’aria. Chiede aiuto ma l’unico che sente il suo richiamo è un barbone alcolizzato di nome George Brady (Jeff Corey) che anziché aiutare la povera signora inizia a rubare alcuni oggetti e scappa via. L’uomo va a trovare l’anziana prostituta Sade (Ann Sothern) alla quale spiega di aver trovato un tesoro.

I due iniziano quindi a derubare la signora Hilyard e a cercare di rivendere la refurtiva in un banco dei pegni. Nell’enfasi di mostrare gli oggetti preziosi, attirano l’attenzione di una banda di balordi capeggiati dal giovane aitante Randall O’Connell (James Caan) che decidono di seguire i due anziani fino alla villa di Cornelia. Da quel momento la donna dovrà lottare contro tutti e soprattutto contro il tempo per scappare da quella trappola infernale e salvare la propria vita.

Un giorno di terrore – Un capolavoro del cinema senza tempo

Un giorno di terrore (1964) | Cinema Sommerso

Il regista e produttore televisivo statunitense Walter Grauman (1922-2015) dirige una pellicola agghiacciante senza tempo che si concentra quasi esclusivamente sulla performance dell’attrice protagonista, la sempre verde Olivia de Havilland (1916-2020) due volte vincitrice del Premio Oscar come migliore attrice. Il personaggio della vedova Hilyard da lei interpretato è quello più riuscito del film. La donna è costretta quasi tutto il tempo a recitare costretta a rimanere per ore all’interno di un peculiare ascensore che non le permette di uscire. Quella che può sembrare una trappola angosciante però, diviene anche la sua salvezza perché all’arrivo dei giovani malviventi questi non possono raggiungerla essendo lei sospesa tra un piano e l’altro della sua abitazione.

Un giorno di terrore (1964) | Cinema Sommerso

James Caan, qui al suo primo ruolo da vero protagonista, è perfettamente diabolico. Mostra un sadismo erotico nel prendere possesso della villa della vedova che è costretta ad osservare le nefandezze dei vari personaggi che si muovono nella sua proprietà. La Sothern, un tempo una bellezza, nella pellicola di Grauman sembra affaticata, gonfia e alquanto fuori parte. Un giorno di terrore rimane uno di quei film che all’epoca non suscitò tanto clamore né successo commerciale, tant’è che la stessa de Havilland si pentì quasi di aver accettato di farlo. Tuttavia oggi, a distanza di oltre cinquant’anni, merita di essere rispolverato e recuperato e soprattutto di far parte della vostra collezione.

Buona visione a tutti!

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