Non succede tutti i giorni che un libro diventi una lezione universitaria. È quello che accade a “Trionfo d’amore. Breve storia del fotoromanzo” (Graphe.it edizioni), il saggio che l’autore televisivo e giornalista Aldo Dalla Vecchia ha dedicato a un’invenzione squisitamente italiana. Un capolavoro accademico che sarà discusso, oggi alle 13.30, di fronte agli studenti dell’Università Cattolica in un incontro assolutamente da non perdere.
Aldo Dalla Vecchia, storia dei media e lezione sui fotoromanzi a La Cattolica
Pochi lo sanno, ma il fotoromanzo è nato nell’immediato secondo dopoguerra mondiale con i tre “padri fondatori” “Grand Hotel”, “Sogno”, “Bolero”. Fin da subito le riviste di fotoromanzi hanno venduto milioni di copie settimanali. Hanno insegnato a leggere alla maggior parte delle italiane e degli italiani, e hanno rappresentato un fenomeno editoriale e di costume unico, con l’apice tra gli anni Sessanta e Settanta, dominio della casa editrice Lancio, specializzata in fotoromanzi e capace di creare divi di carta amatissimi e unici come Michela Roc, Claudia Rivelli, Katiuscia, Franco Gasparri.
Dopo un periodo di oblio nei primi due decenni del terzo millennio, il fotoromanzo è tornato a essere protagonista: con il settimanale “Grand Hotel” che non ha mai smesso di pubblicarli, e dal 2020 con la Sprea Editori, che ha acquistato i diritti di tutto il catalogo Lancio, e ormai da un anno e mezzo ripropone in edicola alcune delle storie più belle.
Di tutto questo parla la lezione universitaria sui fotoromanzi dedicata agli studenti del corso di Storia dei Media dell’Università Cattolica di Milano. Venerdì 26 novembre alle 13 e 30 il professor Massimo Scaglioni introdurrà la speciale lezione tenuta da Aldo Dalla Vecchia, autore del saggio, e Alessandro Agnoli, amministratore delegato Sprea Editori. Per scoprire quanto questo linguaggio sia stato importante nel nostro passato, e quanto, sorprendentemente, continui a esserlo anche nel nostro presente.