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Cerimonia Segreta (1968) | Cinema Sommerso

Cerimonia segreta, Secret Ceremony, Joseph Losey, 1968

Cerimonia Segreta

Cerimonia segreta. Lenora Grawbosky (Elizabeth Taylor) è una donna di mezza età che ha perso sua figlia Judith Frances all’età di dieci anni a causa di un annegamento. Lenora ora fa la prostituta per vivere avendo tagliato i ponti con il proprio passato. Un giorno che è intenta a recarsi al cimitero per porgere un fiore sulla tomba della figlia, viene seguita da una giovane ragazza di nome Cinzia Engelhard (Mia Farrow). Quest’ultima la invita con insistenza a visitare la sua casa. La donna accetta perché in qualche modo il viso di Cinzia le ricorda quello della figlioletta scomparsa nel 1963.

Cerimonia Segreta (1968) | Cinema Sommerso
Cerimonia Segreta – Poster

Cinzia, d’altro canto, è una ricca ereditiera e vive in una grande magione tutta sola. Sebbene abbia ventidue anni, si comporta come se fosse ancora una bambina e si convince, nel vedere Leonora, che quest’ultima sia la madre scomparsa, data l’incredibile somiglianza comprovata dalle diverse fotografie sparse nella casa.

Leonora decide di restare e accetta il gioco di fingersi la madre di Cinzia ottenendo così tutti quei benefici (abiti, gioelli e, quindi, una vita agiata) che non aveva mai avuto nella vita precedente.

C’è, però, un piccolo ostacolo. Le zie di Cinzia, Hilda (Peggy Ashcroft) and Hannah (Pamela Brown) sono in agguato. Anche l’arrivo del patrigno Albert (Robert Mitchum) porterà scompiglio nella vita di Cinzia e di Leonora. Quest’ultima, in particolare, si vedrà costretta a portare avanti una recita che avrà conseguenze inaspettate e catastrofiche.

 

 

Cerimonia Segreta – Un cult con Liz Taylor

Il regista americano Josep Losey (Il servo, 1963) si trasferisce a Londra per girare uno dei suoi più criptici. In pieno fermento di fine anni Sessanta, decide di adattare una storia breve dello scrittore argentino Marco Denevi (1922-1998), su consiglio della sua amica attrice Ingrid Bergman (1915-1982) per realizzare una pellicola drammatica dalle tinte forti.

Torna a lavorare con l’attrice inglese Elizabeth Taylor dopo il film Boom (in coppia con Richard Burton) lasciando ampio spazio ai manierismi della Taylor.

Cerimonia segreta non è un film per tutti. Al di là della complessità narrativa e della durata (1h.49min), la pellicola di Losey è un groviglio di emozioni e una escalation pura di drammaticità.

Cerimonia Segreta (1968) | Cinema Sommerso

Le due attrici protagoniste si contendono la scena in una danza macabra infuocata, tra risate agghiaccianti e crisi isteriche. La Farrow dimostra di essere molto nella parte della psicotica e instabile Cinzia. In alcune scene arriva addirittura a fingersi incinta con tanto di cuscino sotto la pancia.

La grande dimora (Debenham House) diventa, però, la vera protagonista del film permettendo agli attori che si muovono sulla scena di trasformarla in uno spazio teatrale.

Robert Mitchum, veterano attore e dalla faccia spigolosa, si mostra in evidente difficoltà quando è di fronte alla Taylor o alla Farrow. Prova ad imporsi con i suoi stratagemmi attoriali finendo con il divenire quasi la caricatura di sé stesso.

Le ‘zie’ della Farrow nel film hanno lo scopo di mettere in evidenza l’avidità delle persone che ruotano intorno alla ragazza. La derubano di oggetti antichi e preziosi facendo leva sulla presunta instabilità mentale di Cinzia.

Peggy Ashcroft, storica attrice inglese, vincerà il premio Oscar come migliore attrice non protagonista quasi venti anni più tardi per il film Passaggio in India (1984) di David Lean.

Cerimonia Segreta (1968) | Cinema Sommerso

Nel film di Losey niente è come sembra e la stessa Taylor, all’inizio sembra arrancare sulla scena per poi esplodere in un mare di emozioni e sensazioni. Arriva a convincersi davvero di essere la madre della Farrow e come tale si comporta. Indossa gli abiti della morta, le sue cose, si impadronisce anch’essa della casa e tratta la ‘figlia’ come un’eterna bambina.

Rimane, però, un dubbio sul titolo ‘Cerimonia segreta’. Può forse riferirsi al fatto di aver creato un tacito accordo tra le due donne? O si vuole intendere semplicemente come un folle gioco delle parti?

A voi, cari lettori e spettatori, la possibilità come sempre di scoprirlo.

Buona visione.

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