Il mistero della signora scomparsa: Austria, agosto 1939. La bella e giovane ereditiera americana Amanda Kelly (Cybill Shepherd) è costretta a pernottare una notte in un fatiscente albergo a Oberdrauburg perché il suo treno è stato requisito dalle Forze Armate Tedesche. Oltre ad Amanda, rimangono nello stesso albergo una coppia di amici inglesi appassionati di cricket, Caldicott (Ian Carmichael) e Charters (Arthur Lowe), il giornalista ficcanaso americano Robert Condon (Elliot Gould) e la bambinaia inglese Miss Froy (Angela Lansbury).
Il giorno dopo, il gruppo di variopinti signori si imbarcano sul primo treno disponibile per Basilea e Amanda, reduce dal troppo bere della serata precedente, si introduce casualmente e a forza in uno scompartimento riservato alla baronessa von Kisling (Jean Anderson). Qui fa la conoscenza di Miss Froy e grazie alle premure di quest’ultima si riprende in poco tempo.
Il viaggio procede in modo tranquillo finché l’ereditiera non si addormenta e al suo risveglio non trova più il viso gentile della signorina Froy. Il mistero si infittisce quando nessuno dei presenti sul treno dichiara di aver mai visto salire a bordo l’anziana signora.
Il mistero della signora scomparsa – Una commedia per tutta la famiglia
Il regista inglese Anthony Page dirige una commedia spassosa per tutta la famiglia camuffandola in un film di alto spionaggio al cardiopalma.
Remake dell’indiscusso film di Alfred Hitchcock ‘La signora scompare’ del 1938 con Margaret Lockwood e Dame May Whitty, questa gemma rara di fine anni Settanta vale la pena di essere rivista, ricordata e apprezzata.
Cybill Shepherd è semplicemente deliziosa nella parte della nevrotica ereditiera che cerca di convincere gli altri passeggeri di non essere una pazza visionaria; Elliott Gould (Il lungo addio) nel ruolo del coprotagonista, le tiene sempre testa ed è una perfetta spalla per l’attrice.
Quasi tutti gli ambienti principali del film si svolgono sul treno per Basilea e siamo agli albori della Seconda Guerra Mondiale.
La sempreverde Angela Lansbury
A bilanciare il tutto e con un cast di tutto rispetto è la sempreverde Dame Angela Lansbury (venuta a mancare l’11 ottobre 2022 e per la quale si è scelto questo omaggio) nel ruolo della cordiale e affabile Miss Froy. Una donna integerrima che ha lavorato tanti anni come bambinaia per i figli di gendarmi tedeschi.
In un crescendo di situazioni paradossali (la Shepherd che viene quasi defenestrata), lo spettatore si ritroverà catapultato indietro nel tempo in un viaggio senza fine.
Tratto dal romanzo The Wheel Spins della scrittrice britannica Ethel Lina White (1876-1944), Il mistero della signora scomparsa non ha mai cadute di stile e darà la possibilità a tutti di salire sul treno insieme ai vari personaggi e di provare empatia o antipatia per loro.
Prodotto dalla Hammer (storica casa di produzione di film thriller e soprattutto specializzata in cinema horror di serie B), il film di Page non conquistò subito il favore della critica, nonostante lo stesso Hitchcock lo avesse parecchio caldeggiato.
Oggi, a distanza di oltre quarant’anni, ha invece, mantenuto il suo fascino e la sua comicità velata tanto da essere diventato un vero film di culto per tante generazioni di cinefili.
Per rendere omaggio alla grandissima e compianta ‘signora in giallo’ dei nostri cuori, si è scelto questo film (forse non troppo conosciuto) per ricordare a tutti quello che in fondo ci aspettiamo e
desideriamo: che sia tutto uno scherzo e che prima o poi la signora Froy/Lansbury possa resuscitare come Lazzaro e tornare tra noi con il suo inconfondibile sorriso.